Beneficenza indipendente del Regno Unito GambleConsapevole ha annunciato martedì di aver assegnato a £ 350.000 ($ 431.000) sovvenzione per aiutare a esaminare ulteriormente il collegamento del danno da gioco con lo stigma e la discriminazione.
Stigma e discriminazione
GambleAware ha assegnato i fondi al National Center for Social Research (NatCen) e all’Università di Wolverhampton per sostenere la loro collaborazione con la Liverpool John Moore University nell’esaminare come le persone che subiscono danni dovuti al gioco sono colpite da stigma e discriminazione.
L’annuncio del finanziamento è arrivato poco dopo che un’altra ricerca finanziata da GambleAware che ha esaminato i danni del gioco subiti dalla maggioranza bianca e dai gruppi minoritari in Gran Bretagna ha mostrato grandi sproporzioni legate all’etnia.
Commentando l’annuncio, Anna Hargravechief commissioning officer di GambleAware, ha delineato la disponibilità limitata di ricerche sullo stigma e sul gioco d’azzardo in Gran Bretagna e la necessità di abbattere “la sostanziale barriera della stigmatizzazione – e la discriminazione che guida – affrontata da coloro che subiscono danni da gioco d’azzardo e dalle loro comunità”.
Esaminare diversi gruppi sociali
La ricerca cercherà di determinare in che modo anche le persone che subiscono danni da gioco vengono stigmatizzate e discriminate analizzando diversi gruppi sociali, inclusi i fornitori di servizi e assistenza sanitaria, la società civile, il terzo settore e le organizzazioni di beneficenza, i media e la politica e l’industria del gioco d’azzardo in generale.
“La stigmatizzazione provoca danni significativi in sé e per sé e può portare le persone a provare vergogna, sperimentare problemi di salute mentale ed esclusione sociale”, ha aggiunto Hargrave, osservando inoltre che può anche “impedire alle persone di accedere a servizi di supporto o trattamento essenziali come il National Gambling Servizio di cura.”
Entrambe le organizzazioni finanziate da GambleAware esamineranno anche le sproporzioni nell’impatto della stigmatizzazione tra le comunità e le ragioni alla base di queste sproporzioni, considerando il legame con le dipendenze dal gioco oltre ad altre sfide come l’uso di droghe, l’ansia o la depressione o l’esperienza vissuta di senzatetto.
Determinare l’approccio alla sfida allo stigma
L’obiettivo finale della ricerca è identificare quali servizi, interventi, campagne di informazione e politiche saranno efficaci per contrastare la stigmatizzazione, anche nella ricerca e nei media, per aiutare a ridurre i danni del gioco per le comunità maggiormente colpite dallo stigma.
Questa ricerca con NatCen e l’Università di Wolverhampton sarà un passo importante verso un programma di lavoro che costruisce più conoscenza in questo settore.
Anna Hargrave, CCO, GambleAware
La ricerca dovrebbe fornire i suoi risultati nel 2024 poiché GambleAware intende concentrarsi sullo stigma nei prossimi due anni, pianificando di lanciare un’importante campagna di cambiamento del comportamento per aiutare a ridurre lo stigma associato al danno del gioco d’azzardo.