Wharton’s la decisione di lasciare Star lascia l’operatore senza leader tra le riforme antiriciclaggio in corso, multe fino a $ 1 miliardo, diverse cause legali e un potenziale aumento delle tasse all’orizzonte. In qualità di persona responsabile del ripristino dell’ordine e della conformità al casinò in difficoltà, la sua partenza ha causato notevoli preoccupazioni tra i regolatori. Tuttavia, il CEO di Star Entertainment Robbie Cook rimase impassibile, promettendo che il gruppo avrebbe presto nominato un nuovo CEO di Sydney.
L’amministratore delegato di Star Sydney si dimetterà ufficialmente il 28 aprile per assumere una nuova posizione come amministratore delegato della società di confezionamento stipendi Smart Group. La sua partenza è arrivata all’improvviso per l’operatore assediato, poiché Wharton si è allontanato dall’operatore in difficoltà dopo soli otto mesi in carica.
Il CEO di Star Sydney è stato la principale forza trainante dietro le misure correttive in corso presso il casinò di Sydney, a capo della divisione di trasformazione dell’azienda. L’azienda lotta per salvare la propria reputazione e rimanere a galla dopo che l’indagine normativa dello scorso anno ha rivelato gravi carenze antiriciclaggio e possibili legami con organizzazioni terroristiche.
Come misura provvisoria, il CEO di Star Entertainment Robbie Cooke intende dividere le responsabilità di Wharton, delegando i suoi compiti di riparazione all’attuale direttore generale della trasformazione Nicola Burke. Conosce bene i requisiti della posizione e avrà difficoltà a superare le sfide normative in corso.
Il consiglio di amministrazione e il team di gestione si concentrano fermamente sulla dimostrazione della nostra idoneità a detenere licenze di casinò nel NSW e nel Queensland.
Robbie Cooke, CEO di Star Entertainment
Wharton ha ringraziato il team The Star per l’impegno e il duro lavoro, estendendo una speciale gratitudine alla leadership dell’azienda. Il CEO Cooke è rimasto fiducioso che il gruppo avrebbe presto trovato un nuovo amministratore delegato di Sydney e avrebbe continuato il suo lungo cammino verso la redenzione. Tuttavia, la partenza di Wharton lascia un vuoto durante un periodo breve ma forse critico per l’operatore a causa di un’imminente revisione della tassazione.
La star continua a lottare con le scarse finanze
Wharton è stata una delle persone coinvolte nelle discussioni riguardanti un potenziale nuovo aumento delle tasse per le macchine da poker che potrebbe avere un impatto significativo sui profitti di The Star. Premier del NSW Chris Minns non ha preso una posizione ferma sulla questione, preferendo avere prima un quadro più chiaro delle implicazioni dell’aumento delle tasse prima di impegnarsi in una linea d’azione specifica.
Discuteremo con il Tesoro nei prossimi giorni quando avremo un quadro completo del lato delle entrate del bilancio e delle future misure politiche.
Chris Minns, primo ministro del NSW
Con problemi che incombono da tutte le parti, l’azienda si trova in difficoltà nel trovare un sostituto competente per il CEO uscente. Dal punto di vista finanziario, The Star Sydney continua a vacillare per le turbolenze in corso, poiché la crescente concorrenza ha causato un ritardo del 14% delle entrate nazionali dell’anno fiscale 2020 rispetto ai livelli pre-COVID. L’operatore spera che finanziamenti extra, come il recente investimento di 142 milioni di AUD (96 milioni di dollari) del magnate Bruce Mathieson, lo aiuterebbero a rimettersi in piedi nei prossimi mesi.