Diversi fattori hanno contribuito al recente e improvviso aumento dell’attività di gioco d’azzardo in vari mercati africani. Tuttavia, normative inefficaci in molte giurisdizioni hanno creato un ambiente maturo per lo sfruttamento da parte di operatori predatori. Con la criminalità legata al gioco d’azzardo in aumento, i paesi colpiti hanno difficoltà a trovare una soluzione, altrimenti il problema continuerà ad aggravarsi.
L’Africa presenta un’opportunità d’oro
La vasta popolazione dell’Africa subsahariana, la crescente classe media e la crescente penetrazione di Internet hanno alimentato la domanda di opzioni di intrattenimento e gioco d’azzardo online. Tuttavia, la mancanza di normative chiare ha consentito ad alcune imprese di operare senza un’adeguata supervisionesollevando preoccupazioni in merito alla protezione dei consumatori, al riciclaggio di denaro e alla dipendenza.
Un recente rapporto di Il guardiano ha esplorato il deterioramento della situazione nei paesi più colpiti da queste preoccupanti tendenze. I dati ufficiali e le prove aneddotiche dipingono un quadro preoccupante, evidenziando la necessità di un’azione immediata come procedure di verifica dell’età, opzioni di autoesclusione e campagne di sensibilizzazione. Anche le tutele e i sistemi di supporto sono vitali per un sano ecosistema del gioco d’azzardo.
Molti paesi soffrono di problemi simili
Zimbabwe è una delle giurisdizioni più importanti, che fa sempre più affidamento sulla sua industria del gioco d’azzardo per sostenere i deficit di bilancio. Nonostante la legislazione aggiornata, l’applicazione è ancora gravemente carente e le storie di giovani che ricorrono alle scommesse per finanziare le loro abitudini di metanfetamine sono sempre più comuni. Con i tassi di occupazione dello Zimbabwe in sofferenza e metà della popolazione considerata povera, molti sono costretti a giocare d’azzardo per guadagnarsi da vivere.
Studi recenti hanno scoperto che il 9,6% dei giovani etiopi urbani ne soffriva gioco compulsivo. Paesi come l’Uganda, il Ghana, il Malawi e la Nigeria se la sono cavata leggermente meglio, con aneddoti di crimini legati al gioco d’azzardo come furto, suicidio e prostituzione che sono diventati eventi frequenti. Se non affrontati, tali oneri sociali possono più che compensare qualsiasi potenziale vantaggio economico derivante da un mercato del gioco d’azzardo altrimenti fiorente.
Il miglioramento è improbabile senza uno sforzo significativo
Il gioco d’azzardo in Africa ha spesso radici all’estero, con fornitori e operatori stranieri che sostengono in modo significativo la crescita del settore. Gli eventi sportivi europei come il calcio della Premier League promuovono nuovi prodotti e gli atleti locali sono presenti in varie promozioni. Secondo lo psichiatra e ricercatore sulle dipendenze dell’Uganda, il dottor Mark Mohan Kaggwa, il problema principale per molte nazioni africane rimaneva la mancanza di applicazione.
I regolamenti sembrano belli quando li vedi sulla carta, ma sul campo le cose si stanno intensificando.
Il dottor Mark Mohan Kaggwa
Sebbene la legge dell’Uganda proibisca ai minori di 25 anni di giocare d’azzardo, tali restrizioni vengono spesso ignorate e molti bambini dipendono dalle scommesse come fonte di reddito. Con i governi della zona preoccupati per altre questioni urgenti, solo a sforzo collettivo da tutte le parti interessate possono sperare di spezzare queste tendenze preoccupanti.
Gli organismi di regolamentazione, gli operatori del gioco d’azzardo online, le organizzazioni della società civile e il pubblico devono lavorare insieme per stabilire un quadro normativo che protegga i consumatori. Le società straniere, in particolare, devono essere più selettive nella scelta dei partner, rifiutando partnership con imprese predatorie. Tuttavia, con soldi facili in palio e poche possibilità di ripercussioni, ci saranno sempre persone disposte a ignorare il costo umano del gioco d’azzardo.