La Lega Serie A italiana ha svelato la revisione del suo diritti di scommessa. La massima serie calcistica offrirà i diritti per la stagione 2024/25 ai fornitori di dati internazionali. Per riferimento, i diritti per la Lega Serie A sono stati detenuti da Le statistiche si esibiscono dal 2021.
La Serie A ha redatto nove pacchetti etichettati dalla A alla F(c). Ogni pacchetto copre un aspetto diverso dei diritti di scommessa, con il pacchetto A che è il più attraente per i fornitori internazionali di dati sulle scommesse.
Conosciuto anche come il Pacchetto scommesse sportive internazionali, il pacchetto A si concentra sui diritti audiovisivi, nonché sui dati relativi alle partite e agli allenatori. Copre tutti i paesi approvati al di fuori dell’Italia, rendendolo molto attraente per le società di dati globali.
Pacchetto B, o il Pacchetto Scommesse Sportive Italia, invece, copre i dati delle partite e i dati degli allenatori per il mercato italiano. A causa dell’importanza del mercato del gioco d’azzardo italiano, è probabile che anche le aziende locali siano molto interessate a questo pacchetto.
Nel frattempo, i pacchetti CE coprono i dati dei media, i dati di tracciamento delle scommesse sportive e i dati di tracciamento dei media.
Il pacchetto finale, il pacchetto F, è suddiviso in tre sottopacchetti che coprono i dati inclusi in altri pacchetti. Pertanto, il pacchetto F(a) comprende i dati inclusi in A e B. F(b), invece, copre A, B e D. Infine, F(c) combina i diritti delineati nel pacchetto C ed E.
Le aziende devono essere consapevoli delle regole
Sebbene i licenziatari possano utilizzare i diritti per formare partnership, non sono autorizzati a utilizzare immagini di atleti, staff e loghi della Serie A. I licenziatari possono anche firmare accordi di sub-licenza solo se esplicitamente autorizzati dai termini della loro licenza.
Una volta che una società è stata approvata per un pacchetto di diritti di scommessa, deve accettare la responsabilità della gestione dei diritti. Inoltre, deve anche versare un deposito cauzionale pari al 15% del canone. Successivamente, l’azienda autorizzata deve pagare il resto del canone in tre rate.
La prima rata dovrà essere pagata entro il 1° luglio 2024, le altre due a seguire il 1° novembre 2024 e il 1° marzo 2025. La stessa tempistica di pagamento sarà utilizzata anche negli anni successivi, fa notare la Lega.
Le società concessionarie devono impegnarsi a fornire aggiornamenti mensili alla Serie A, informando la lega sui primi 10 mercati in termini di entrate lorde di gioco. I licenziatari devono inoltre fornire alla lega dati sul comportamento dei giocatori e informazioni sulle prestazioni della Serie A rispetto ad altre leghe sportive italiane.