Le autorità cinesi affermano che Zhijiang ha svolto un ruolo centrale nell’organizzazione e nella facilitazione di attività di gioco d’azzardo illecite, che hanno a lungo causato preoccupazione a causa della loro associazione con reti criminali e potenziali danni alla società. A seguito delle prove presentate contro l’uomo d’affari, la Cina ha annullato il suo visto, consentendone l’espulsione. Tuttavia, è disposta a utilizzare ogni opzione legale per eludere o rinviare tale misura.
Sostiene che non è più un cittadino cinese
Con i procedimenti legali avviati dalle autorità cinesi, Lei Zhijiang contesta la sua estradizione da una giurisdizione straniera. Il team legale di Zhijiang dovrebbe argomentare contro la misura per vari motivi, tra cui preoccupazioni sui diritti a un processo equo, potenziali maltrattamenti e motivazioni politiche alla base delle accuse. È probabile che questa battaglia ad alto rischio implichi intricate discussioni legali e trattative diplomatiche.
La sua difesa principale si basa sul fatto che il magnate del casinò tecnicamente non è più un cittadino cineseavendo ottenuto cittadinanza cambogiana. Ha anche sostenuto che il governo aveva molte possibilità di arrestarlo poiché deteneva ancora un passaporto cinese, ma ha intrapreso un’azione legale solo dopo essere diventato cittadino della Cambogia.
Il team legale dell’imprenditore sta preparando la sua difesa, sperando di appellarsi diritto internazionale dell’estradizione. Tali casi, in particolare quelli che coinvolgono individui di notevole rilievo o legami con il mondo degli affari, spesso presentano complicate sfide legali e diplomatiche. Il processo legale risultante può richiedere anni per concludersi, il che significa che dovrebbe rimanere al sicuro nel prossimo futuro.
Il caso avrà implicazioni di vasta portata
Nonostante la difesa del boss del casinò, il governo cinese ha presentato alcune prove schiaccianti. Secondo il mandato di arresto di She, era il capo di una banda criminale che ha operato tra gennaio 2018 e febbraio 2021, collaborando con diverse società per mantenere la sua piattaforma di gioco d’azzardo online illegale. Le autorità sostengono che 330.000 giocatori d’azzardo trasferito 22 milioni di dollari all’estero, compensazione Lei almeno dieci anni di carcere.
L’escalation di questo caso corrisponde alle recenti repressioni della Cina contro il gioco d’azzardo illegale. Il governo ha avviato 10.000 procedimenti penali e 75.000 casi amministrativi relativi a casinò sotterranei, principalmente nelle zone rurali. La polizia di Hong Kong ha anche completato con successo un’operazione contro i membri della Triade, indagando su un collegamento tra gioco d’azzardo illegale, droga e traffico.
Sebbene il caso contro She rappresenti solo una frazione degli sforzi contro il gioco d’azzardo del governo cinese, potrebbe avere implicazioni sostanziali per l’industria dei casinò e la cooperazione internazionale nella lotta ai crimini transnazionali. L’esito della battaglia per l’estradizione avrà conseguenze di vasta portata, non solo per She Zhijiang, ma anche per la più ampia lotta contro le operazioni di gioco d’azzardo illegali e per i continui sforzi per salvaguardare la sicurezza e il benessere pubblico.