La società sta attraversando notevoli difficoltà dopo aver perso le licenze per il New South Wales e il Queensland, dovendo centinaia di milioni di multe e affrontando diverse azioni legali collettive. La nomina di Foster fa parte di un processo in corso per porre rimedio alle carenze dell’azienda, garantire la conformità e contestare le accuse ingiuste. Il nuovo presidente rimane ottimista riguardo al futuro dell’azienda mentre aiuta a promuovere un nuovo capitolo per il gruppo.
L’operatore sta rimescolando per riformare
L’anno scorso non è stato gentile con l’operatore di casinò australiano un tempo leader. Un’indagine del 2021 di The Sydney Morning Herald, The Age e 60 Minutes ha rivelato gravi carenze antiriciclaggio e possibili legami con organizzazioni terroristiche. Presto seguì un’indagine ufficiale, che confermò che The Star aveva gravemente e sistematicamente violato numerosi regolamenti. Una risposta apatica ha solo peggiorato la situazione, attirando l’ira delle autorità in tutta l’Australia.
The Star deve affrontare multe fino a 1 miliardo di dollari ed è impegnata in diverse azioni legali collettive. L’Australian Securities and Investments Commission (ASIC) persegue incessantemente gli ex e gli attuali direttori e dirigenti dell’operatore. Inoltre, la perdita delle licenze del NSW e del Queensland ha avuto un forte impatto sui profitti dell’operatore. Le turbolenze in corso hanno spinto The Star a elevare nuovi talenti senza polemiche al suo team di gestione.
Foster ha esperienza nel recupero di imprese in difficoltà
La nomina di David Foster a presidente lo vede sostituire Benjamin Heap, che sta affrontando un’azione legale. Heap è l’ultimo direttore o dirigente attivo coinvolto nel procedimento, quindi si spera che la sua partenza segnerà un nuovo inizio per l’operatore in difficoltà. L’ex presidente era fiducioso che il suo successore avrebbe contribuito a ripristinare la reputazione danneggiata di The Star.
Ho piena fiducia che The Star sarà una potenza del settore del turismo e dell’intrattenimento australiano per i decenni a venire.
Benjamin Heap, ex presidente di Star Entertainment
In qualità di presidente, Foster sarà direttamente coinvolto nel porre rimedio alle carenze dell’operatore, auspicabilmente ripristinando almeno una parte della sua precedente posizione di mercato. Ha ringraziato Heap per aver guidato l’arduo processo di ringiovanimento e ha promesso di aiutare il rinnovato consiglio di amministrazione nel viaggio di ritorno dell’azienda verso la conformità.
Sono lieto di assumere il ruolo di presidente mentre continuiamo con un’incrollabile attenzione a riconquistare la fiducia della comunità.
David Foster, presidente di Star Entertainment
La ricchezza di esperienza di Foster sarà preziosa per gli sforzi correttivi dell’azienda. La sua carriera di oltre 25 anni nel settore dei servizi finanziari lo ha visto prendere le redini di Suncorp Bank, salvandola dalle conseguenze della crisi finanziaria globale e riportandola alla stabilità. Tale esperienza è proprio ciò di cui The Star ha bisogno per cambiare le cose e riconquistare il suo antico splendore.