Hugh Lansdell, un avvocato britannico che ha dirottato i soldi dei suoi clienti in una lotteria fraudolenta, sconterà quattro anni di prigione. L’uomo era fermamente convinto di aver vinto un jackpot e intendeva restituire il denaro, salvo poi rendersi conto di essere stato vittima di una truffa.
IL 74 anni era un devoto credente che pensava che la truffa fosse una risposta alle sue preghiere. I truffatori gli hanno detto che aveva vinto £ 825.000 dalla lotteria spagnola ma dovrebbe pagare alcune tasse perché non è cittadino spagnolo.
Senza mettere in dubbio la lettera, Lansdell inviò un pagamento iniziale di £ 41.000 ai truffatori. Tuttavia, chiesero ulteriori tasse, promettendogli ogni volta un premio più grande. Alla fine, i truffatori hanno promesso a Lansdell £ 10 milioni.
Sfortunatamente, l’avvocato non era in grado di pagare da solo le tasse sempre crescenti e alla fine iniziò ad appropriarsi del denaro dei suoi clienti. Lansdell era un socio senior di Hansells dove ha sottratto £ 1,5 milioni. Era anche amministratore fiduciario di due organizzazioni di beneficenza, dalle quali ne rubò un’altra £ 350.000.
La Procura proseguirà il procedimento di confisca
Secondo un rapporto psicologico presentato alla corte, Lansdell potrebbe aver sofferto di una condizione mentale che ha rafforzato le sue convinzioni religiose, rendendolo incapace di interpretare razionalmente la realtà.
Di conseguenza, afferma il rapporto, Lansdell ha commesso alcuni “errori di giudizio molto gravi”.
Will Carter, l’avvocato difensore di Lansdell, ha detto che l’uomo ha perso tutto, compresi il lavoro e la moglie. Lansdell ora è in bancarotta e vive da solo, ha sottolineato Carter, definendo il caso “tragico”.
Secondo l’avvocato le intenzioni dell’ex avvocato non sono mai state malevole. Carter ha osservato che Lansdell aveva intenzione di restituire il denaro sottratto una volta ricevuto il premio e di investire il resto lavori di ristrutturazione della sua chiesa locale e il costruzione di un ostello a Norwich.
Tuttavia, l’accusa ha sostenuto che Lansdell ha comunque fatto ricorso a bugie e non ha ammesso di essersi appropriato di denaro. Emma BeazleyUN Servizio della Procura della Corona procuratore specializzato, ha affermato che, di fronte ai suoi colleghi, l’uomo avrebbe addotto molteplici scuse, affermando addirittura di aver investito il denaro in un programma vantaggioso.
Beazley ha sottolineato che Lansdell, lui stesso vittima di una frode, ha sfruttato la fiducia della sua azienda e dei suoi clienti. Ha concluso che il CPS intende farlo avviare un procedimento di confisca.